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L'attrice ed i pagamenti che non arrivano mai


Chi mi conosce sa che non sono per niente brava a gestire i soldi: li perdo nei modi più stupidi, li chiedo in prestito, mi piace offrire se ne possiedo e quasi mai ne ho nel mio conto in banca che tendenzialemente vacilla tra i meno 500 euro ad i più 2000, nei periodi migliori.

Non mi lamento, sono fortunata: ancora non devo prostituirmi per sopravvivere e non dormo per strada, certo non ho una mia stanza, men che meno una casa ma per adesso esistono ancora i miei genitori che mi ospitano molto spesso nel nord Italia, il couchsurfing funziona ancora che è una bomba ed il mio ragazzo mi ospita sempre a Roma, per non parlare degli amici, sparsi un po' per tutta Italia e nel mondo che sono sicura non mi direbbero mai di no nei periodi più tragici.

Il problema è che sono molto cara. Ho un sacco di vizi e mi piace il bello e le cose buone, per la maggiore li spendo per il buon cibo (non merendine) , i cosmetici eco (perché sono tendenzialmente allergica ai trucchi), l'estetista con i prodotti naturali per la pelle, i libri, gli spettacoli a teatro, il vino, il dentista ancora mi tocca, i reggiseni per me, ahimè, costosi, l'osteopata o il fisioterapista ogni tanto DEVO concedermelo per via del lavoro fisico, i martini coktails, il cinema e i concerti.

Ma veniamo al dunque: voglio vivere del mio lavoro d'attrice ma ancora non ci riesco. "Sai che novità" direte voi ma io non riesco ad arrendermi all'evidenza.

Per chi non fosse dell'ambiente: è praticamente impossibile riuscirci e lo è per qualsiasi attore o attrice che io conosca, a meno che non sei nella cerchia dei soliti noti che compaiono costantemente e continuamente in tutti i film italiani, per tutto il resto, che è la maggioranza, ti devi adattare a fare di tutto un po' e l'impossibile.

Per farvi un esempio, oggi ho ricevuto un bonifico di 177,17 euro nette di un lavoro che ho fatto a metà novembre per la KappaKom, un'azienda milanese che produce video per altre aziende. Ho fatto l'attrice non protagonista per un video pubblicitario per Infinity, che ha girato sui social per qualche mese. Il mio contratto prevedeva il mio impegno per una giornata, per uno stipendio di 250 euro lorde che avrebbero dovuto effettuarmi entro 90 giorni dal lavoro svolto.

Il lavoro mi è stato procurato da una delle agenzie di casting milanesi per cui collaboro (SPM agency), sopratutto per pubblicità ma i soldi sono arrivati solo oggi con un ritardo di due mesi, dopo che mi sono sbattuta a chiamare e scrivere diverse mail, sollecitandoli a mandarmi quello che mi spettava.

Nonostante sia stata proposta da una agenzia, la cosa pareva non fosse un loro problema, anzi, da quello che ho capito,sarei io a dover pagare all'agenzia il 20 per cento dei miei 250 euro lorde a loro che mi hanno procurato questo lavoro, quindi dei 177,17 euro cosa mi rimarrebbe?

Mi rimarrebbero ben 123,17 euro! Ragazzi, che affare!

La cosa incredibile è che questa casa di produzione mi ha mandato il CUD due settimane prima che mi facessero il bonifico ed ogni volta che ho provato a chiamarli non rispondevano e se rispondevano è stato solo per e-mail dopo almeno 6 risposte a vuoto, dicendomi che avrebbero controllato con l'amministrazione. Questa risposta mi è stata data almeno tre volte.

Non ho mandato a fanculo nessuno ma vi giuro che la tentazione è stata fortissima in più di un occasione.

Cosa ho deciso?

Mai più lavori pagati così poco, per fortuna avevo puntato 10 euro sul 3-0 di Roma-Barca, anche per questa settimana, me la cavo.

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